…environmental degradation and pollution, climate change, exposure to harmful chemicals and the destabilization of ecosystems threaten the right to health, and disproportionately affect socially disadvantaged and vulnerable population groups , thereby exacerbating inequalities….
Sixth Ministerial Conference on Environment and Health, Ostrava, Czech Republic, 15 June 2017
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by Daniele Dionisio
Membro, European Parliament Working Group on Innovation, Access to Medicines and Poverty-Related Diseases
Responsabile del Progetto Policies for Equitable Access to Health – PEAH http://www.peah.it/
Sesta Conferenza OMS Ambiente e Salute
equità e condivisione 
Il governo della Repubblica Ceca ha ospitato nella città di Ostrava dal 13 al 15 giugno 2017 la Sesta Conferenza Interministeriale su Ambiente e Salute della Regione Europea dell’OMS.
La Conferenza è stata organizzata dall’Ufficio Regionale OMS per l’Europa, in partenariato con l’ United Nations Economic Commission for Europe (UNECE) e l’ United Nations Environment Programme (UNEP).
Le priorità e le sfide per la salute
Le motivazioni della Conferenza discendono dall’evidenza che circa un milione e mezzo di decessi ogni anno nella Regione Europea sono causati da rischi ambientali che potrebbero essere evitati e/o eliminati. E’, pertanto, indilazionabile la necessità di intensificare il contrasto ai determinanti ambientali nocivi alla salute. Come è noto, essi includono l’inquinamento dell’aria, inadeguati servizi idrici e igienici, prodotti chimici pericolosi, rifiuti e siti contaminati, e scompensi climatici.
I vincoli di bilancio degli Stati Membri, le disuguaglianze socioeconomiche e di genere, la crescita delle patologie non trasmissibili, l’invecchiamento delle popolazioni, e un inaudito tasso di migrazione fra e dentro i Paesi della Regione hanno esacerbato cumulativamente le criticità accennate. I complessi rapporti fra fattori ambientali, biologici, demografici, economici e sociali richiamano perciò all’urgenza di rafforzare la capacità di resistenza delle comunità verso le pressioni fisiche, naturali e sociali del 21mo secolo.
Nel corso della Conferenza i rappresentanti dei 53 Paesi della Regione hanno articolato nuove risposte a queste molteplici sfide elaborando sull’evidenza che la salvaguardia dell’ambiente è essenziale alla sopravvivenza dell’umanità. In questo spirito, accenti forti sono stati assunti sulla valenza transfrontaliera delle sfide ambientali, sulla necessità di azioni mirate non solo a livello nazionale, ma pure in ambito subnazionale e urbano, sull’importanza di identificare e tutelare le fasce più vulnerabili, e sulla imprescindibilità di una ‘governance’ aperta alla partecipazione dei cittadini e degli operatori di settore.
Lavorare in partenariato verso obiettivi globali
La Conferenza ha abbracciato la missione di promuovere sinergie chiave per gli obiettivi di salute, benessere e ambiente inclusi nel Programma ‘Health 2020’ per l’Europa e nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (UN) per lo Sviluppo Sostenibile.
Focalizzando, infatti, sulla creazione di ambienti favorevoli e di comunità resistenti (fra i temi cardine di ‘Health 2020’), la Conferenza ha inteso assegnare alla strategia europea per la salute e l’ambiente il ruolo di piattaforma di implementazione, nella Regione Europea dell’ OMS, per gli inerenti goals e targets compresi nell’Agenda UN 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Dichiarazione ministeriale per un’Europa protesa al futuro
Al termine della Conferenza gli Stati Membri hanno condiviso e siglato una dichiarazione comprensiva di un piano d’azione per la sua implementazione e dell’impegno di misurare e riferire sui progressi specifici attraverso i ‘reporting’ nazionali previsti per la verifica dei Goals di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda UN 2030.
In armonia con lo spirito ed i contenuti della Conferenza, la Dichiarazione insiste sulla necessità che equità, inclusione sociale e uguaglianza di genere informino le politiche per l’ambiente e la salute, sull’urgenza della transizione da energie fossili a rinnovabili, e sull’assoluta esigenza di tecnologie pulite e sicure, incluse soluzioni di ‘bassa emissione’ nei trasporti, nel contesto di un ridisegno coerente degli spazi e agglomerati urbani.
Particolare enfasi è posta dalla Dichiarazione su azioni chiave quali ‘sine qua non’ per il conseguimento degli obiettivi:
– miglioramento della qualità dell’aria in linea con le linee guida OMS
-accesso universale, equo e sostenibile ad acqua potabile e igiene personale e ambientale per tutti e in tutti gli ambiti
-lotta agli effetti tossici dei prodotti chimici mediante sostituzione con alternative accettabili, con stretta attenzione alle fasce più giovani e indifese
-sviluppo di programmi nazionali per l’eliminazione delle malattie legate all’asbesto
-espansione di ambienti ‘tobacco smoke-free’, con particolare riguardo alla minore età
-prevenzione ed eliminazione degli effetti nefasti dello smaltimento dei rifiuti, e delle connesse diseguaglianze
-applicazione in concreto dei principi e delle risoluzioni dell’Accordo sul Clima di Parigi 2015
-implementazione di coerenti ed efficaci politiche attraverso multipli livelli di ‘governance’, trasparenti assunzioni di responsabilità e migliori pratiche da parte delle leadership
-perfezionata sostenibilità ambientale dei sistemi sanitari, inclusa la gestione dei rifiuti in termini di ridotta contaminazione esterna, oltre all’uso oculato e responsabile delle necessarie risorse e fonti energetiche.
Appropriatamente, il documento sostiene che le risoluzioni e azioni ‘ad hoc’ non possono esimersi dall’ adozione di mentalità e prassi cooperative e multi-partecipative tese a migliorare, su base intersettoriale, la coerenza, la trasparenza, la coordinazione e la volontà collaborativa dei decisori a tutti i livelli al fine di scongiurare il rischio di duplicazione e frammentazione delle iniziative.
PER APPROFONDIRE
WHO Regional Office for Europe http://www.euro.who.int/en/home
United Nations Economic Commission for Europe (UNECE) https://www.unece.org/info/ece-homepage.html
United Nations Environment Programme (UNEP) http://www.unep.org/about/
Health 2020 http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/health-2020-the-european-policy-for-health-and-well-being
United Nations 2030 Agenda https://sustainabledevelopment.un.org/post2015/transformingourworld/publication
Sixth Ministerial Conference on Environment and Health http://www.euro.who.int/en/media-centre/events/events/2017/06/sixth-ministerial-conference-on-environment-and-health/read-more
Declaration of the Sixth Ministerial Conference on Environment and Health http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0007/341944/OstravaDeclaration_SIGNED.pdf